IL MENO È PIÙ

Un nudo appena abbozzato di Picasso o appena evocato di Klimt è molto più suggestivo e sexy di una donna completamente nuda fotografata in alta definizione. Analogamente, le pitture rupestri paleolitiche, pur essendo semplici, danno degli animali rappresentati una immagine assai più incisiva ed evocativa delle foto degli stessi animali pubblicati su National Geographic. Ecco perché qualcuno coniò il famoso aforisma: “Il meno è più”. Ma perché il meno è più? Una foto erotica a colori contiene molte più informazioni e quindi dovrebbe eccitare molti più neuroni cerebrali; perché, allora, non è più bella delle pitture rupestri o di una silhouette minimale artistica? Il motivo di questo paradosso, secondo me, risiede nella fisiologia dell’attenzione. C’è un collo di bottiglia nell’attenzione, a causa del quale ci si può concentrare realmente – e ci si può appassionare – solo su una cosa alla volta. Se osserviamo, ad esempio, un’immagine ad alta definizione di un corpo femminile nudo veniamo investiti da un flusso enorme di informazioni: il colore della pelle, il colore dei capelli ed una miriade di dettagli, la maggior parte dei quali tendono a distrarre l’attenzione e sono irrilevanti, ai fini del godimento dell’immagine stessa. Invece, gli elementi che realmente attraggono l’osservatore sono l’aspetto flessuoso e morbido dei contorni e la forma del corpo. Il disegno minimale, per l’appunto, trascura tutti i dettagli inutili, irrilevanti e distraenti e, quindi, risparmia al cervello dell’osservatore molta fatica inutile, che l’osservatore stesso dovrebbe sprecare per evitare di concentrarsi su ciò che non lo interessa realmente. D’altra parte, nel disegno minimale sono accentuati i contorni, che invece attraggono e procurano godimento all’osservatore, offrendogli su un piatto d’argento l’immagine incisiva di un “supernudo”. Ecco quindi il motivo per cui i risultati di un intervento di liposuzione ben riuscito o una rinoplastica ben fatta o di un paio di labbra con una definizione perfetta dell’arco di Cupido piacciono immediatamente: i contorni!!! Se si riescono ad ottenere dei contorni naturali e sexy, l’occhio dell’osservatore si concentra esclusivamente su di essi e ne gode immensamente, più di qualsiasi altro dettaglio secondario, che invece viene rapidamente dimenticato.

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